________ ---!>

Dal primo gennaio 1999 Savino Roberto Patruno è il nuovo Direttore Generale dell'Istituto Luce. A amo partecipato alla produzione del film di Rosi "La tregua" insieme a Pescarolo, un prodotto che è costato 20 miliardi ed alla sua ultima produzione "Testimoni d'amore" di Giacomo Campiotti, un film da 9 miliardi e mezzo prodotto insieme ai francesi, agli inglesi: Pescarolo è un produttore di grande competenza, e tra i giovani mi piace Procacci" - Si sente la mancanza di un produttore come Cristaldi? "Si soprattutto perché era un produttore, un imprenditore, un uomo di grande cultura che faceva degli investimenti perché ci credeva. Ciò che conta per il produttore è credere nei progetti e difenderli ed investire pensando anche di perderli. Oggi questi produttori non ci sono più perché rispetto a 20 anni fa le cose sono cambiate. Devo dire che sono aumentati i canali distributivi e oggi ci sarebbero tutte le possibilità per meglio interpretare questo ruolo" - Si assiste a molte partecipazioni di distributori nei canali tematici, nella pay per view, in questo senso l'Istituto Luce come si sta preparando? "E' un momento di cambiamenti e di alleanze importanti. La nostra società ritengo possa nel futuro essere presente in alleanze strategiche di peso. Stiamo anche pensando di portare avanti un discorso sui DVD. Il mercato, in questo senso è ancora piccolo forse i nostri titoli economicamente non ci consentirebbero dei pareggi. Abbiamo dei film storici nel nostro listino "La caduta degli dei", "Il deserto dei Tartari", potrebbero essere dei titoli per DVD , però poi bisognerebbe fare anche dei prodotti nuovi, anche perché il DVD lo vedo più come un qualcosa che riguarda film che non hanno una circuitazione solo nazionale, lo vedo un modo utile per diffondere il cinema italiano sui territori di lingua inglese" - Quali i vostri intenti al prossimo Mifed? "Speriamo di fare qualche colpo, compatibilmente con le possibilità che abbiamo. Ciò che conta è trovare il film e crederci. Non abbiamo i capitali di Medusa e Cecchi Gori, loro si muovono in un altro modo, cerchiamo delle cose anche piccole ma che possono avere un grande ritorno, facendo un grosso lavoro di selezione, bisogna stare molto attenti, afferrando al volo"...

 Leggi
Per poter leggere questo contenuto devi essere abbonato
Se sei abbonato inserisci username e password per entrare


Se vuoi abbonarti ora clicca qui
Se vuoi conoscerci meglio clicca qui
Con l'abbonamento avrai accesso a tutte le informazioni della nostra redazione. Indirizzi email, telefoni, siti internet, film in preparazione ed in sviluppo, calendari di appuntamenti professionali, notizie ed articoli utili a te che lavori nel Cinema e che fai dell'informazione il motore della tua professione. Un piccolo prezzo per sostenere un grande lavoro per voi.